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Case Studies

Chirurgia Oculistica

Occhio con cataratta

CASE STUDY 1

Intervento di Catatta

Donna di 54 anni, ipermetrope di +2.25 a destra +1.50 a sinistra, con necessità di occhiali da vicino, da lontano e anche per la distanza intermedia in ufficio e al computer. 

Aveva preso in considerazione alcuni anni prima la chirurgia refrattiva che era stato sconsigliato per una sindrome da occhio secco.

Si rivolge alla dott.ssa Khaki perché negli ultimi anni è stata costretta a cambiare le lenti frequentemente senza avere la sensazione di vedere bene, inoltre avverte molto fastidio alla luce del sole. 

L’esame al microscopio evidenzia che la causa dei frequenti cambi di correzione per gli occhiali era in realtà la cataratta. 

In seguito alla diagnosi ed alla esclusione di altre patologie, si procede all'intervento dove si sceglie il cristallino artificiale premium con una tecnologia rifrattiva per correggere i difetti visivi antecedenti alla cataratta, sia da lontano che per lavisione intermedia.

Dopo l'intervento la vista da lontano torna a 10/10 senza nessuna correzione, la correzione diventa superflua anche per la mezza distanza e la lettura di caratteri medi da vicino. 

Per una lettura più impegnativa è sufficiente una lente +1.00 (cioè una correzione minima). 

La paziente riferisce che finalmente vede bene, non ha più fastidio con la luce del sole e non vede aloni quando guida la sera. Infine, riferisce la sua soddisfazione per essere riuscita finalmente ad eliminare gli occhiali. 

Un caso di infezione delle vie lacrimali

CASE STUDY 2

Un caso di infezione delle vie lacrimali

Dopo intervento di Dcr (dacriocistorinostomia per via esterna)

Dopo intervento di Dcr (dacriocistorinostomia per via esterna)

Esisti asportazione Tumore Palpebrale

CASE STUDY 3

In alto: esiti di asportazione tumore palpebrale

A destra: dopo l'intervento di ricostruzione palpebrale

Dopo l'intervento di ricostruzione palpebrale
Dopo l'intervento di ricostruzione palpebrale
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