Chirurgia Estetica
Cos’è la chirurgia estetica del terzo superiore?
In medicina estetica, il volto viene suddiviso in tre aree specifiche da trattare:
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terzo superiore, la zona che include la fronte, gli occhi, le palpebre superiori e inferiori.
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terzo medio, che comprende le guance e gli zigomi
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terzo inferiore, ossia la zona peribuccale (labbro inferiore, mandibola, collo e mento).
L’occhio è una componente importante quando si tratta di estetica del viso.
Le modificazioni estetiche subite dal terzo superiore del volto coinvolgono le regioni periorbitaria, sopraccigliare, frontale e temporale.
Le correzioni necessarie ad invertire i segni dell’invecchiamento possono essere realizzate con metodi diversi, spesso complementari, talora alternativi.
Occhi stanchi, pelle in eccesso, palpebre cadenti e cerchi intorno agli occhi possono beneficiare della blefaroplastica.
Blefaroplastica
Anestesia
locale con sedazione
Durata Intervento
60-120 min
Tempo Ricovero
ambulatoriale (no ricovero)
Tempo Recupero
variabile
In cosa consiste l'intervento di Blefaroplastica?
L'intervento di Blefaroplastica ringiovanisce il terzo superiore del viso, ed è per questo stata definita la "Chirurgia dello Sguardo". Permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali. Riguarda coloro che percepiscono un senso di pesantezza della palpebra, una limitazione del campo visivo laterale, o che desiderano migliorare l'aspetto estetico degli occhi senza modificare la propria fisionomia.
L'abilità e l'esperienza del chirurgo oftalmoplastico si esprimono nel raggiungere gli obiettivi dell'intervento rendendo invisibile la cicatrice e non alterando la fisionomia della persona. Un buon risultato richiede un'analisi ragionata e una pianificazione adeguata durante una visita oculistica.
La blefaroplastica può essere praticata sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe (blefaroplastica completa}.
Viene effettuata in anestesia locale con una leggera sedazione.
Le incisioni e le conseguenti cicatrici sono posizionate sulla palpebra superiore (a livello della piega palpebrale) e a volte possono sporgere alcuni millimetri dall'arcata orbitaria. A livello della palpebra inferiore, invece, le cicatrici si trovano a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore oppure il chirurgo può scegliere (in base alla correzione necessaria) di intervenire per via "transcongiuntivale" ovvero dall'interno della palpebra, senza lasciare alcuna cicatrice visibile.
L'intervento dura da 20 minuti a 2 ore a seconda della complessità e della quantità di correzioni necessarie.
Cosa aspettarsi nel follow up
Dopo l'intervento, si consiglia ai pazienti di applicare impacchi di ghiaccio per tre giorni per ridurre al minimo il gonfiore postoperatorio e di utilizzare un collirio antibiotico e un unguento oftalmico topico per due settimane.
È inoltre importante fare uso frequente delle lacrime artificiali.
I punti vengono tolti in media tra i 7 e 15 giorni post-intervento, a seconda della cicatrizzazione. Eventuali lividi e gonfiore scompaiono dopo pochi giorni (a seconda del recupero personale).
Immediatamente dopo l'intervento bisogna evitare l'attività sportiva e, in generale, ogni tipo di sforzo, uscire preferibilmente con occhiali scuri e non esporsi al sole , ma entro pochi giorni sarà possibile tornare alle proprie attività quotidiane.
Quali sono i limiti di eà per sottoporsi a blefaroplastica?
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento. La maggior parte dei pazienti che ricorrono alla blefaroplastica hanno un'età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma la chirurgia estetica delle palpebre viene eseguita con successo anche in persone tra i 70 e gli 80 anni.
Quali altri interventi possono essere effettuati insieme alla blefaroplastica?
L'intervento di blefaroplastica può essere eseguito da solo o in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali il lifting del volto o del sopracciglio.
