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I Difetti Visivi

I difetti della vista o vizi di refrazione sono piccole imperfezioni anatomiche della cornea o del bulbo oculare che possono generare dei difetti refrattivi quali miopia, presbiopia, ipermetropia e astigmatismo.

esame oculistico
Miopia

Non vedere da lontano: è questo il sintomo principale della miopia, il difetto visivo più diffuso. 

Il termine “miopia” deriva dal termine greco “myo”, che significa “chiudere”, per indicare l’abitudine tipica dei miopi di strizzare gli occhi per vedere meglio da lontano.

Nell’occhio normale (emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vengono messi a fuoco esattamente sulla retina. Nell’occhio miope, invece, questi stessi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono: sulla superficie retinica si forma un’immagine sfocata.

Oltre alla difficoltà di vedere nitidamente gli oggetti lontani, la miopia può essere associata ad altri sintomi, come affaticamento visivo e mal di testa

In genere la miopia insorge in età scolare, aumenta nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni, aumentando solo lievemente dopo quell’età (se non sono presenti particolari patologie che la fanno peggiorare rapidamente).

La miopia può essere corretta con:

Intervento Miopia: quando è  possibile

Le opzioni chirurgiche per correggere la miopia sono indicate quando il difetto è stabile da almeno un anno, generalmente dopo i 18 anni d'età, e quando  non vi siano patologie oculari come cataratta glaucoma o la sindrome dell’occhio secco.

Per verificare la candidabilità, ad ogni modo, vengono eseguiti una serie di esami, che consentono di studiare ogni struttura oculare nel dettaglio e valutarne la salute in generale.

confronto tra occhio normale e occhio miope
Ipermetropia

L’ipermetropia determina una visione affaticante e non perfettamente nitida degli oggetti, né da lontano né da vicino, in quanto le immagini non vengono focalizzate sulla retina ma dietro di questa.L'ipermetropia è solitamente determinata dall’asse antero posteriore del globo oculare corto. 

Nei bambini e nei giovani adulti tale difetto visivo può essere autocompensato, nel senso che può correggersi naturalmente grazie alla capacità di messa a fuoco (meccanismo di accomodazione). Entro certi limiti, l'ipermetrope è quindi in grado di vedere chiaramente e i sintomi potrebbero essere impercettibili o molto lievi. Con l'aumentare dell'età, però, il grado di accomodazione diminuisce, quindi sia gli oggetti posti a media distanza, che lontani appaiono sfocati.

I sintomi associati all'ipermetropia variano dallo sforzo durante la lettura, alla cefalea, fino a disturbi oculari irritativi (es. bruciore agli occhi). 

La visita oculistica è molto importante al fine di una corretta diagnosi e di un’opportuna correzione: se l’ipermetropia non viene opportunamente corretta, può portare al cosiddetto occhio pigro, condizione nota in oftalmologia come ambliopia, e in alcuni casi a strabismo.

Le soluzioni disponibili per la correzione dell’ipermetropia sono:

Intervento Ipermetropia: quando è  possibile

Per sottoporsi a qualsiasi chirurgia refrattiva (quindi anche per l'eliminazione dell'ipermetropia) sono necessari dei criteri:

  • Stabilità del difetto visivo

  • Mancanza delle patologie oculari

infografica-difetti-visivi occhio ipermetrope
infografica-difetti-visivi occhio astigmatico

Astigmatismo

Nell'astigmatismo, la visione è poco nitida e distorta sia da lontano, sia da vicino.

Questo accade per il fatto che le immagini vengono messe a fuoco su due diversi piani della retina, anziché convergere in uno stesso punto.  L'astigmatismo è causato prevalentemente da un difetto di curvatura della cornea, meno spesso dall'irregolarità del cristallino.

L'astigmatismo non ha rapporti con l'età della persona; può essere presente sin dalla nascita e può essere associato a miopia, ipermetropia e presbiopia, talvolta anche con differenti combinazioni tra i diversi difetti (Astigmatismo Miopico o Astigmatismo Ipermetropico).

L'astigmatismo può causare visione offuscata, mal di testa, stanchezza, strabismo, dolore alla muscolatura intorno agli occhi.

L'astigmatismo può essere corretto con:

Intervento Astigmatismo: quando è  possibile

 L'intervento laser è indicato negli astigmatismi lievi e medi, miopici, ipermetropici o misti, in pazienti che:

  • hanno raggiunto la stabilità del difetto visivo

  • non sono portatori di glaucoma, flogosi oculari, malattie della cornea ed in particolare di cheratocono

  • non presentano patologie generali (diabete, collagenopatie, neuropatie)

Presbiopia​

Il paziente presbite si accorge della sua condizione perché non riesce più a mettere a fuoco gli oggetti alla normale distanza, ma deve allontanarli. L’esempio classico è la necessità di allontanare il giornale per leggerlo.

 

La capacità accomodativa dell'occhio umano si riduce con il passare degli anni a causa di un progressivo perdita di elasticità del cristallino.

La presbiopia, dunque, non è una patologia, ma un fenomeno parafisiologico legato all'invecchiamento.

Età di Insorgenza

La presbiopia insorge negli emmetropi (quindi in chi non ha problemi refrattivi) dopo i 40 anni circa, negli ipermetropi un po' prima e nei miopi più tardivamente. 

La correzione della presbiopia

La scelta delle lenti più adatte alla correzione viene suggerita dallo specialista a seconda dell’età della persona, della gravità del problema e dell’eventuale presenza di altri difetti refrattivi associati (miopia, astigmatismo ed ipermetropia).

In alcuni casi si può far ricorso a lenti a contatto morbide multifocali.

Oltre ai mezzi correttivi tradizionali è possibile ricorrere alla

 chirurgia refrattiva.

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